Da sei regioni i migliori allievi dei Cnos-Fap italiani

Da sei regioni i migliori allievi dei Cnos-Fap italiani

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Formazione salesiana. La prossima settimana si svolgerà a Vigliano il concorso nazionale dedicato al settore della Meccanica Industriale Un’iniziativa supportata dall’azienda meccanica Oman di Zumaglia Oltre alla competizione, per i ragazzi ci saranno momenti formativi e di svago

MARIALUISA PACCHIONI Una settimana di lavoro, esercitazioni, approfondimento e l’occasione per conoscere il nostro Biellese: da lunedì prossimo e fino a venerdì saranno in città gli allievi provenienti da 23 centri di formazione Cnos-Fap italiani per partecipare al concorso “Esposizione dei capolavori del settore meccanico 2024”. I migliori allievi dei corsi di Meccanica Industriale si ritroveranno dunque a Vigliano dove si cimenteranno nella realizzazione di elaborati meccanici ad elevata complessità. Gli allievi affronteranno prove nell’ambito del disegno CAD, della programmazione CNC, nelle lavorazioni alle macchine utensili con l’obiettivo di produrre i dettagli di uno strumento particolare, prodotto e fornito dalla ditta “Oman Tool Changing Solution” di Zumaglia. «Si tratta di una vera e propria competizione tra gli allievi, che dovranno riprodurre l’oggetto indicato partendo dalla progettazione, fino all’assemblaggio finale. Una commissione giudicherà i lavori testandoli: i prodotti migliori saranno premiati» spiega Stefano Ceffa vice direttore di Cnos-Fap. Poi, parlando del valore dell’insegnamento garantito all’istituto sottolinea: «Vogliamo rendere i nostri giovani liberi, garantendo loro un futuro di lavoro e soddisfazioni. E abbiamo un ottimo riscontro, visto che il 98 per cento dei nostri ex allievi trova subito un impiego o prosegue gli studi». A gestire l’intera operazione che ha richiesto mesi di preparazione, è uno dei docenti, Luca Ariatta: «In questa settimana non ci sarà solo la competizione: i ragazzi potranno seguire occasioni formative e avranno l’opportunità di trascorrere momenti di svago alla scoperta del Biellese. Ricordo che gli allievi provengono da sei diverse regioni». Ma tutto il progetto ruota intorno alla disponibilità dell’azienda biellese Oman che ha messo a disposizione la sua struttura e il suo know how per la competizione, aprendo le sue porte ai giovani. Spiega Sara Antoniotti, titolare dell’impresa meccanica con il padre Giorgio: «Speriamo di interessare al nostro lavoro i giovani mostrando loro come funziona un’azienda come la nostra, in cui si ha la soddisfazione i realizzare prodotti che saranno integrati in macchine che verranno esportate in tutto il mondo e con cui si creeranno parti di progetti di grandissimo prestigio… Il nostro lavoro parte dalla progettazione, passa alla realizzazione vera e propria, fino all’assistenza post vendita: puntiamo a coinvolgere i ragazzi, entusiasmando anche loro come lo siamo noi, per un mestiere che sa dare enormi soddisfazioni». Filippo Pellanda (uno dei responsabili di Oman) evidenzia il fatto che nel corso degli anni di attività l’azienda ha spesso assunto ex allievi del Cnos-Fap: «Questo concorso che
coinvolge aziende e istituzioni vuole dare valore ai ragazzi che scelgono questo percorso di crescita professionale e personale».

(Pubblicato il 30/04/2024, Il Biellese)